Il 30 aprile del 1997, due giorni dopo la nascita, Zephany scompare dalla culla dell’ospedale di Woodstock in Sudafrica, in cui si trovava la mamma per il parto. Zephany appena nata è dunque stata portata lontano dalla sua vera famiglia e cresciuta in un altro nucleo. Diciassette anni dopo, a scuola incontra una ragazza identica a lei e scopre che è la sorella biologica.
La polizia sostiene che la piccola sia stata rapita da una donna di colore mentre la madre dormiva. Ma i genitori, Celeste Nurse e Morne, non hanno mai perso le speranze di ritrovarla. E ogni anno il 28 aprile hanno festeggiato il suo compleanno, perchè sentivano che la piccola era viva.
Diciassette anni dopo, è accaduto: il destino ha fatto incontrare Zephany con la sua vera famiglia. A scuola, i suoi compagni hanno indicato la somiglianza della ragazza con un’altra studentessa, e sono scattate le indagini sul Dna per scoprire se c’era un legame di parentela.
Zephany è stata sottoposta subito al test del Dna, che ha confermato l’ipotesi. La polizia ha dunque arrestato la donna che pretendeva di essere la madre biologica: la sospettata ha cinquanta anni, è accusata di rapimento e frode.