All’età di ben 86 anni Woody Allen ha dichiarato che la sua carriera da regista finisce con il suo ultimo capolavoro ambientato a Parigi.
Dopo una carriera di successo, piena di soddisfazioni, premi, e approvazione da parte di un ampissimo pubblico, Woody Allen, regista acclamatissimo da tutto il mondo, dichiara il suo ritiro dal mondo dello spettacolo cinematografico al quale ci ha abituati.
Il suo ultimo capolavoro è stato girato a Parigi. Non siamo però a conoscenza del titolo ufficiale del film diretto interamente da lui e recitato completamente in lingua francese.
Allen annuncia quindi il suo ritiro dalla scena dopo circa cinquanta film che hanno fatto diventare il regista uno dei più acclamati ed elogiati di sempre all’interno della scena cinematografica mondiale.
Tale notizia avremmo dovuto intuirla già con il film ‘Rifkin’s Festival’: il regista infatti dichiara poi a ‘La Vanguardia’ che la sua carriera è arrivata al termine con tale film, che lo stesso Allen descrive come «eccitante, drammatico, ma anche molto sinistro».
Espone poi il suo pensiero riguardo la sua decisione di ritirarsi e ci dice di volersi concentrare sulla scrittura ponendo fine alla sua carriera da registra con il film sopracitato.
Un film non molto lontano dagli ideali di ‘Match Point’. Film che nel 2005 fu tanto criticato quanto elogiato in quanto mise in risalto la capacità di Woody Allen di poter essere anche ciò che il pubblico non si aspetta, mettendo a tacere chi era convinto che il regista non potesse allontanarsi troppo dagli scenari già proposti più volte.
Per il regista non fu facile uscire dal giro di scherno e disprezzo altrui causato dal boom del movimento #MeToo e dopo le indagini che Ronan Farrow ha richiesto di fare per smascherare Harvey Weinstein.
Tutto ciò ha nuovamente suscitato un notevole interesse dell’opinione pubblica riguardo i fatti accaduti negli anni Novanta che vedono Allen coinvolto.
Accuse infondate in quanto le prove lo scagionano: Mia Farrow, anche se particolarmente insistente, fu smentita dalle prove e Allen scagionato dalle accuse di avvicinamento sessuale nei suoi confronti.
Amazon Studios ha deciso di ritirate il suo film ‘Un giorno di pioggia a New York ‘ e lo stesso Allen decise di fargli causa per 68 milioni di dollari.
Nonostante sia stato poi tutto risolto il pubblico è rimasto comunque vivamente risentito è ciò portò molti attori come Kate Winslet o Timothée Chalamet (che ha addirittura lavorato con lo stesso Allen al film ‘Un giorno di pioggia a New York‘) ad allontanarsi dal regista che con il suo inimitabile stile si è fatto strada nel mondo del cinema riscrivendone la storia.
Durante la conferenza stampa di ‘Rifkin’s Festival’ Woody Allen non aveva parlato di alcun ritiro ma, vista la situazione creatasi e il risentimento del pubblico, il regista ha preso la decisione di congedarsi e di ritirarsi di scena definitivamente.
Decisione forse presa pensando che in un momento del genere ritirarsi fosse la cosa migliore da fare, considerando anche la fatica riscontrata ad oggi nel cercare di divulgare la sua arte.
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