Oggi 25 ottobre si festeggia il World Pasta Day, la giornata mondiale che celebra uno degli alimenti cardine dell’alimentazione italiana, la pasta.
La pasta rappresenta una vera e propria cultura per il nostro Paese. Esportata ormai in tutto il mondo, molti tentano di conoscere i segreti della cucina italiana per ottenere un piatto di pasta con i fiocchi.
In occasione del World Pasta Day, che esiste ormai dal 1998, si riveleranno non solo delle chicche generali sulla pasta, ma verranno svelati anche dei falsi miti che caratterizzano l’alimento.
World Pasta Day: l’alimento più amato d’Italia
L’Italia senza dubbio è il Paese della pasta. Infatti vi è una vera e propria cultura che si nasconde dietro alla cucina e alla preparazione di un piatto di pasta. Proprio per questo vi sono una serie di informazioni su questo alimento che non tutti conoscono.
In primo luogo esistono vari tipi di pasta, a partire dalla pasta fresca per cui si impiega della farina di semola di grano tenero e nella maggior parte dei casi si prepara e si mangia al momento.
Poi vi è la pasta secca, che al contrario di quella fresca, viene fatta con una farina di grano duro. O anche la pasta all’uovo, il cui elemento base è proprio l’uovo di gallina.
Inoltre esistono numerosissime forme di pasta, solo in Italia ne sono state create almeno 300. Queste sono state ideate addirittura da famosi designer. Questo simboleggia proprio l’importanza che assume questo alimento all’interno del nostro paese.
Infatti va ricordato che l’Italia viene considerata la patria della pasta, in quanto è il principale produttore ed esportatore di quest’ultima. Oltre al fatto che è il paese in cui vi sono il maggior numero di ricette.
Valori nutrizionali, qualità e falsi miti sulla pasta
In primo luogo, come qualsiasi alimento, esistono diverse qualità della pasta. Per riconoscere una pasta di qualità bisogna tener conto di due elementi essenziali.
Il primo è la capacità di cottura dell’alimento, intesa come capacità di mantenersi al dente e dunque di non divenire molliccia. Il secondo è invece il colore della pasta stessa dopo la cottura, che deve essere giallo dorato.
Inoltre va specificato che la pasta è uno dei pochi alimenti industriali che non contengono conservanti in vista della sua essiccazione naturale.
La pasta inoltre è anche un alimento molto nutriente, in quando come tutti sappiamo contiene una grande quantità di carboidrati.
Essa dunque è amata e conosciuta in tutto il mondo e questo non può non creare la nascita di alcuni falsi miti sul suo conto. Il primo da sfatare è quello che la pasta fa ingrassare. In realtà essa contiene una quantità bassissima di lipidi e inoltre viene consigliata in numerose diete.
Il secondo mito da sfatare è che più si cuoce la pasta, più è digeribile. In realtà è proprio il contrario. Più sarà al dente più sarà facile da digerire.
E infine è assolutamente falso che non bisogna mangiare pasta a cena, mangiarla a pranzo o a cena non cambia nulla e soprattutto non va ad inficiare in alcun modo sul metabolismo.