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Categories: Ambiente

Wow: il dispositivo italiano per ottenere acqua pura da quella radioattiva


Wow è un dispositivo made in Italy, grazie al quale si potrebbe ottenere acqua pura, a partire da quella radioattiva. Un’invenzione davvero straordinaria, nata nel nostro Paese e che potrebbe vedere le sue prime applicazioni nell’ambito delle conseguenze del disastro di Fukushima. Molti ricorderanno il terribile terremoto che ha devastato il Giappone, provocando dei danni irreparabili al reattore nucleare della centrale di Fukushima. Per cercare di raffreddare i reattori dopo l’incidente, si è dovuto ricorrere ad una grande quantità di acqua, che, finendo in mare, ha causato grossi problemi di contaminazione.

Adesso Aldo Marin ha costruito il Wonderful Water, noto con la sigla Wow, che vuole essere la soluzione al problema della contaminazione delle acque. Il macchinario, sul quale ancora si sa ben poco, è in corso di sperimentazione. I risultati fino ad ora sono stati eccezionali, perché si è visto come questo dispositivo abbia enormi potenzialità. Wow agirebbe non soltanto nei confronti delle acque radioattive, ma in generale nel ripulire tutte le acque sporche. Di conseguenza potrebbe essere un’idea da non sottovalutare anche per depurare le acque fognarie e per far diventare pulite le acque che vengono prodotte dalle lavorazioni industriali. Il primo test di questo macchinario è stato realizzato a Saluggia, in provincia di Vercelli, dove c’è un deposito di scorie nucleari.

In laboratorio è stato dimostrato che Wow riuscirebbe a ridurre la quantità di cesio nell’acqua di 7.500 volte. L’esperimento a cui è stato sottoposto il Wonderful Water ha avuto caratteristiche degne di considerazione, visto che è stata ricreata, in una simulazione, una contaminazione 6.000 volte peggiore a quella che si è avuta nel corso dell’incidente di Fukushima. Il congegno è stato perfezionato e sperimentato dai laboratori Arpav di Padova, dall’Università di Pavia e dal Cnr e già il suo inventore si è recato a Tokyo, per mostrarne il funzionamento. E’ stato visto che, impiegando questo dispositivo nelle acque contaminate di Fukushima, esso sarebbe in grado di agire per un’azione vantaggiosa di bonifica sui fanghi contaminati che vengono prodotti mensilmente e che sono molto estesi, creando numerosi problemi per ciò che riguarda la sostenibilità ambientale. L’invenzione di Wow dimostra come le nuove tecnologie possano essere viste come degli alleati per il rispetto dell’ambiente.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

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