Putin e Xi Jinping si incontrano in Uzbekistan. Blinken ringrazia Draghi per la solidarietà dimostrata contro i tentativi di divisione.
Inizia il primo viaggio all’estero del presidente cinese Xi Jinping dallo scoppio dell’emergenza sanitaria: Xi è volato in Kazakistan in vista del vertice Vladimir Putin – presidente della Russia – e altri leader che compongono il gruppo di sicurezza dell’Asia centrale. Il viaggio di Xi riflette l’importanza che il suo paese dà alle relazioni con l’Asia Centrale e, in particolare, con la Russia. Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ringrazia Mario Draghi per la solidarietà dimostrata contro le divisioni.
Putin e Xi Jinping si incontrano in Uzbekistan
Il presidente cinese Xi Jinping, il presidente russo Vladimir Putin e i leader dell’India e delle nazioni dell’Asia centrale si incontrano il 15 settembre, in Uzbekistan, per un vertice di un gruppo di sicurezza.
L’incontro dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, di cui fanno parte otto nazioni, giunge in un momento in cui Putin è isolato all’estero a seguito della sua invasione dell’Ucraina. Le relazioni di Pechino con Washington, l’Europa, il Giappone e l’India sono tese da controversie su tecnologia, sicurezza e territorio.
L’evento nell’antico sultanato di Samarcanda fa parte del primo viaggio all’estero di Xi dopo l’emergenza sanitaria e rappresenta il desiderio di Pechino di affermarsi come potenza regionale. Xi è stato accolto all’aeroporto dal presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev.
Il leader cinese ha l’obiettivo di promuovere la cosiddetta Global Security Initiative, in seguito alla formazione del gruppo composto da Giappone, Australia, India e Washington in risposta alla politica estera pechinese. Xi non ha mostrato molti dettagli del progetti, anche se – dagli U.S.A – arrivano le prime lamentele al riguardo, in quanto sosterebbe la guerra in Ucraina.
Antony Blinken ringrazia Draghi
Antony Blinken, Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America, ha ringraziato Mario Draghi per la solidarietà dimostrata in questi mesi di guerra tra Russia e Ucraina, durante i quali ci sono stati diversi tentativi di divisione tra i paesi che, da sempre, stringono una forte alleanza, come Italia e Stati Uniti.
Il segretario, infatti, nella telefonata al primo ministro uscente italiano, ha voluto porgere i propri ringraziamenti a quest’ultimo per il modo in cui ha saputo gestire il periodo storico estremamente difficile, legato alla pandemia di Coronavirus, nonché per il suo supporto all’Ucraina nel corso del conflitto con la Russia, come riportato da una nota del portavoce Ned Price.