Yahoo Giappone: 4 giorni di lavoro e week end lungo ai dipendenti per evitare i ‘karoshi’

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Yahoo Giappone annuncia la settimana lavorativa di quattro giorni, proponendo un weekend di tre giorni per i dipendenti delle sue sedi. Tutto per contrastare il fenomeno delle morti per eccesso di lavoro. Da due anni il governo di Tokyo ha deciso di affrontare il fenomeno delle morti e dei suicidi per eccesso di lavoro, e Yahoo ha proposto una settimana lavorativa composta da soli quattro giorni, con tre giorni complessivi di riposo. L’azienda avrebbe già simulato le conseguenze, arrivando alla conclusione che un tale cambiamento non andrebbe a influire sulla produttività e, anzi, si risparmierebbero soldi, dato che se viene accertata la morte di un dipendente da eccesso di lavoro, i familiari della vittima ricevono dallo Stato un risarcimento di 20mila euro per ogni anno di lavoro, mentre l’azienda deve sborsare 1,5 milioni di euro.

Per porre un freno al Karoshi, il cosiddetto fenomeno delle morti per eccesso di lavoro, e al karojisatsu (suicidio per il troppo lavoro) la società Yahoo Giappone sta pensando di rimediare a questa piaga sociale con una soluzione perfetta per far lavorare meno i suoi dipendenti, e per farli riposare di più, migliorando la loro condizione lavorativa e di salute. La trasformazione aziendale in tal senso potrebbe portare a settimane lavorative di soli 4 giorni e weekend lunghi di tre giorni.

“Dando agli impiegati più libertà su come lavorare, ci auguriamo che i dipendenti scelgano uno stile che permetta loro di operare al massimo della loro capacità, così potremo aumentare la produttività”, ha dichiarato all’agenzia americana Bloomberg una portavoce della compagnia, Megumi Yagita. Ma questa non è la prima iniziativa in tal senso organizzata da Yahoo Giappone: l’azienda, infatti, permette già ai suoi 5.800 impiegati di lavorare da casa cinque giorni al mese, mentre i pendolari che vivono in zone lontane dalla sede aziendale possono ottenere un rimborso pari a circa 1234 euro (15mila yen) per acquistare l’abbonamento del treno.

Nel 2015 il ministero della Salute e del Lavoro di Tokyo aveva pubblicato un libro bianco sui karoshi, secondo cui un’azienda su quattro costringe i dipendenti a lavorare in straordinario per almeno 80 ore al mese. Alla fine di quello stesso anno, l’Agenzia nazionale di polizia ha pubblicato un dossier in cui viene chiarito che 2.310 persone si sono suicidate o sono morte per problemi legati al lavoro.

Proprio per contrastare il fenomeno, il primo ministro Shinzo Abe ha pure promosso un progetto chiamato “Premium Friday”, che incoraggia le aziende a concedere in permesso (senza oneri per i dipendenti) alcune ore dell’ultimo venerdì di ogni mese.

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