Nello Yemen a causa della calca formatasi durante la distribuzione di elemosine sono morte 85 persone, un funzionario di sicurezza ha riportato che tra loro ci sono anche donne e bambini.
Centinaia sono invece i feriti che si sono registrati all’evento. L’avvenimento è accaduto presso una scuola della capitale, Sana’a, dove centinaia di persone si erano recate per ricevere i 5mila rial di elemosine in occasione del Ramadan.
Ieri, 19 aprile 2023, a Sana’a la capitale dello Yemen alcuni commercianti si sono radunati per dare vita ad una distribuzione di elemosine in occasione del Ramadan.
A causa della calca che si è formata sono morte 85 persone e centinaia sono rimaste ferite, alcune anche in modo grave. Tra le vittime ci sono anche donne e bambini.
A diffondere la notizia sono state le autorità ufficiali nella zona. Da quanto si è appreso centinaia di persone si erano radunate presso una scuola che si trova nella capitale, in particolare nella Città Vecchia, per ricevere l’elemosina di 5mila rial che equivale a quasi 8 dollari.
Durante l’avvenimento però la folla si è mostrata piuttosto agitata e quindi secondo alcuni testimoni un militare ha ritenuto opportuno sparare un colpo in aria forse nel tentativo di calmare gli animi.
Il colpo sparato però è andato a colpire un cavo elettrico che è esploso peggiorando la situazione. In quel momento infatti, tra le persone che si erano radunate si è scatenato il panico generale e il fuggi fuggi ha causato le vittime e i feriti.
Al canale televisivo Al Masirah TV è stato trasmesso un video che riporta l’accaduto e mostra come sul terreno ci sia un groviglio di corpi a terra. Nel video si vede anche il modo in cui molte persone si sovrastano per cercare di farsi strada per riuscire a scappare.
Abdul-Al-Ajri, Il portavoce del ministero dell’Interno generale di brigata, ha rilasciato una dichiarazione alla televisione Al-Masirah definendo l’evento un “tragico e doloroso incidente” e specificando che durante la fuga sono rimaste uccise diverse persone e tante altre sono rimaste invece ferite.
Ha poi spiegato anche che l’iniziativa è stata frutto dell’organizzazione di un gruppo di commercianti senza però il coordinamento con il Ministero dell’Interno e senza un’organizzazione dell’evento specifica.
Secondo quanto riportato dal ministero dell’Interno, che è controllato dagli Houti, i feriti sono stati trasportati in diversi ospedali della città, mentre gli organizzatori dell’evento sono stati individuati e arrestati.
Gli organizzatori dell’evento dalle prime indiscrezioni risultano essere due commercianti della zona. In totale il bilancio delle vittime attuale è di 85 persone mentre sono almeno 322 i feriti, 50 di loro sono al momento in condizioni gravi.
Tra le vittime ci sono anche donne e bambini, la fonte che ha reso noto il numero delle vittime ha voluto rimanere anonima si tratta comunque di un funzionario delle autorità mediche ribelli.
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