Buone notizie per gli utenti di YouTube: la piattaforma dovrebbe eliminare diversi formati pubblicitari sui propri video, alcuni dei quali ritenuti molto invadenti dagli internauti.
Google ha annunciato questa settimana che prevede di rimuovere gli annunci “overlay” da YouTube. Per chi non sa di cosa si tratta, tali pubblicità assumono un formato semitrasparente che potete vedere in calce ad alcuni video. L’azienda spiega che li rimuoverà tali inserzioni al fine di rendere migliore l’esperienza finale dell’utente e coinvolgerlo verso formati di annunci che abbiano migliori prestazioni.
YouTube, addio agli annunci eccessivamente invasivi
A partire dal 6 aprile, la pubblicità overlay, dunque, non verrà più mostrato agli utenti. Inoltre, non sarà più disponibile come opzione in YouTube Studio.
La società afferma di aspettarsi “un impatto limitato per la maggior parte dei creatori poiché il coinvolgimento si sposta su altri formati di annunci“.
YouTube, però, non ridurrà il numeri di annunci sulla sua piattaforma in futuro: cambierà solamente il tipo di formato che offre. Invece di annunci sovrapposti, la società passerà ad altri formati di annunci più intuitivi, sebbene non siano state fornite specifiche sul loro contenuto.
È possibile che YouTube segua semplicemente la stessa formula dei dispositivi mobili, utilizzando invece gli annunci prima, nel mezzo e alla fine dei video, che possono essere tutti saltati.
Un vecchio formato da eliminare a breve
Per stessa ammissione di Google, gli annunci in overlay sono un vecchio formato che viene riprodotto solo sui desktop e confonde gli spettatori. Questo tipo di pubblicità, infatti, a volte si sovrapponeva al contenuto, interferendo con lo stesso o bloccandone alcune parti.
Come spiegato in precedenza, questa nuova modifica agli annunci di YouTube non influirà sugli utenti che utilizzano lo smartphone per collegarsi alla piattaforma di condivisione video, poiché questo formato è apparso solo sulla versione desktop.
È raro che un servizio importante come YouTube confermi che parte della sua pubblicità interrompa l’esperienza dell’utente e finisca per ascoltare la comunità, cambiando, di conseguenza, il suo approccio.
Nell’attesa di poter vedere le modifiche apportate dall’azienda, ricordiamo che anche YouTube sta valutando la possibilità di far pagare per guardare i video con una qualità migliore.
Una decisione che, forse, più delle pubblicità invasive farà dividere l’affezionata community che, da anni, si affida al Tubo per poter vedere video divertenti, ascoltare brani musicali, serie, anteprime cinematografiche, trailer e così via. Ci saranno cambiamenti, dunque, anche sul piano degli abbonamenti? Chi vivrà, vedrà.