Dal mescolamento di Yuppie e Hipster, ecco nati gli Yuccie, la nuova generazione di giovani creativi metropolitani che si aggirano per le strade delle nostre città, ambiziosi e volti al successo, ma non necessariamente alla ricerca del denaro facile a tutti i costi. ”Vogliamo essere pagati per le nostre idee, non per quelle degli altri”, è uno dei motti del nuovo gruppo sociale. Gli hipster sembrano proprio essere destinati all’estinzione, rimpiazziati dai nuovi Yuccie. Scopriamo qualcosa in più di questi Young Urban Creative…
Negli anni ’80 i giovani rampanti venivano chiamati Yuppie, qualcuno li ricorderà, erano gli Young Urban Professional, quelli disposti a tutto pur di scalare i vertici della carriera professionale e ottenere successo, denaro, insomma il potere.
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Negli anni ’90 i quasi trentenni dediti all’anticonformismo si facevano chiamare Hipster, e ancora ne vediamo, di questi barbuti in bicicletta, anticonvenzionali diventati presto convenzionalissimi, di solito vestiti con abiti vintage e classico calzino a righe d’ordinanza. Ma attenzione, anche gli Hipster sono definitivamente e irrimediabilmente in via d’estinzione. CONOSCI DAVVERO GLI HIPSTER? FAI QUESTO DIVERTENTE QUIZ
La nuova generazione di giovani sono gli Yuccie, gli Young Urban Creative, sono quelli nati a cavallo di fine e inizio Millennio, e rappresentano un mix equilibrato delle figure menzionate sopra. In genere vengono dalla provincia e desiderano il successo, hanno idee imprenditoriali come gli Yuppie, ma non vogliono compromettersi per fare i soldi. ”Diventare ricchi in fretta sarebbe fantastico – scrive David Infante, lo scrittore che ha coniato questo acronimo – ma diventare ricchi mantenendo la propria autonomia creativa è il sogno degli Yuccie. Perché il fine ultimo da raggiungere per uno Yuccie è riuscire nel proprio campo ottenendo fama e successo, ma mantenendo la libertà di essere creativi e innovare.
