Zafferano: vi presentiamo le sue proprietà benefiche e nutrizionali. Si tratta di una spezia ricavata dal fiore di Crocus sativus, la pianta appartenente alla famiglia delle Iridacee, originaria dell’Asia Minore ma capace di attecchire anche in altre zone come la Spagna, la Grecia e alcune regioni dell’Italia. Dal bulbo nasce il gambo e la caratteristica corolla dalla forma trilobata e il colore viola. La parte più interna del fiore, denominata stimmi o stigmi, è adoperata in cucina dopo aver subito un processo di essiccazione e riduzione in polvere. Tra le proprietà benefiche dello zafferano più apprezzate, ci sono quelle afrodisiache, antidepressive e antiossidanti. Nella preparazione delle pietanze, è utilizzato con frequenza grazie al profumo e all’aroma inconfondibile. Vediamo nello specifico tutte le proprietà dello zafferano.
Le proprietà nutrizionali
Lo zafferano si distingue dalle altre spezie e in particolar moda dalla curcuma, detta Zafferano delle Indie, per l’aroma intenso e il gusto deciso, mentre con quest’ultima ne condivide il colore giallo intenso. La tonalità dipende dalla presenza di carotenoidi, utili a proteggere le cellule contro i tumori; picrocrocina, responsabile del sapore amaro; safranale che regala li profumo intenso. Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali dello zafferano, la spezia contiene minerali quali calcio, sodio, potassio, fosforo, ferro, magnesio e manganese. Sono presenti anche vitamina A, B e C, di grande importanza per le ossa. Lo zafferano è composto da acqua (12%), fibre (4%), ceneri (5%), grassi (6%), carboidrati (64%) e proteine (9%). 100 gr di prodotto apportano circa 310 calorie.
Le proprietà benefiche
Tra le proprietà terapeutiche dello zafferano, ricordiamo quella antidepressiva. Rappresenta un valido aiuto nella cura della depressione, in particolare nelle forme più lievi, perché controlla gli sbalzi di umore. Il meccanismo di regolazione dello stato d’animo, avviene grazie alla presenza di crocina e safranale che aumentano la produzione di dopamina e serotonina, il cui ridotto funzionamento potrebbe essere legato agli stati depressivi. Può essere annoverato tra gli alimenti contro lo stress da lavoro. Potenzia la memoria e regola l’apparato digestivo. Riduce ipertensione e ipercolesterolemia, lenisce l’irritazione delle gengive, fortifica i capelli e li rende voluminosi. Allo zafferano è riconosciuto un alto potere antinfiammatorio e disintossicante, grazie alla presenza di curcumina. Infine, da non trascurare anche le proprietà afrodisiache dello zafferano: agisce aumentando la produzione di serotonina e quindi il desiderio. Tuttavia, esistono delle controindicazioni: nel suo utilizzo, è bene fare molta cautela perché soli 5 gr possono diventare tossici per l’organismo. Per tale ragione, ne è sconsigliato l’uso durante la gravidanza.
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