Zaniolo fa retromarcia con la Roma: “Siamo una famiglia”

Le scuse di Nicolò Zaniolo alla Roma, dopo le polemiche riguardante un suo trasferimento e la rottura col club, tramite una lettera aperta: “Tendo la mano”.

Nicolò Zaniolo
Nicolò Zaniolo – Nanopress.it

Con una lettera aperta inviata all’Ansa, Zaniolo ha voluto chiarire alcuni punti della recente crisi con la Roma. Secondo il calciatore, che inizia il suo messaggio con delle precisazioni,  sono state riportate notizie non veritiere in queste settimane che lo riguardavano. Poi si dice volenteroso di ricominciare, mettendosi nelle mani della “famiglia” Roma.

Zaniolo, passo verso il club: “Tendo la mano verso la Roma”

Da rapporti idilliaci a rottura è diventata routine nel calcio. La storia di Nicolò Zaniolo alla Roma è passata da amore incondizionato a coesistenza impossibile, dopo soli quattro anni, con una crisi intensificatasi proprio in questi mesi. Sembra ieri quando un 19enne ancora acerbo faceva sognare i tifosi romanisti a suon di gol, scomodando paragoni importanti e promettendo amore eterno.
Ma non c’è da stupirsi che tra i temi del “divorzio” ci fosse il rinnovo di contratto. Tante le bandiere del nostro campionato che hanno terminato anzitempo lasciando l’amaro in bocca – per usare un eufemismo – la loro avventura a causa di un mancato accordo economico. E’ caso recente quello di Milan Skriniar, idolo dei tifosi interisti, ma anche quelli rossoneri ne sanno qualcosa – con i casi Donnarumma e Kessie su tutti.
Ma come spesso avviene nelle questioni legate all’ambiente capitolino, con un Josè Mourinho sempre sul piede di guerra, il tutto si è ingigantita fino a creare un vero e proprio caso mediatico. Nelle ultime ore del mercato di gennaio Zaniolo è stato a un passo dalla Premier League, poi proprio dal Milan, che non ha soddisfatto le richieste dei giallorossi; dunque la decisione della società è stata quella – visto mancato rinnovo – di escluderlo, metterlo fuori rosa.
Al calciatore era stato chiesto di allenarsi in disparte, da solo, e da Trigoria è stato svuotato il suo armadietto, rimosse le sue foto.
A fare un passo verso la squadra ci ha pensato il ragazzo, finito a suo malgrado ancora nel turbinio della cronaca spietata – dopo aver allietato le riviste di cronaca rosa – dopo essere stato etichettato come “lo spacca spogliatoi“. Lo ha fatto con una lettera, nella quale ha scritto di voler tendere la mano verso la squadra.

La lettera di Zaniolo alla Roma

Da domani potrà allenarsi nuovamente con la squadra. Lo scrive l’Ansa, che ha ricevuto la lettera aperta del calciatore, intenzionato ovviamente a scusarsi e a fare chiarezza su quello che è stato scritto in questi giorni e che è stato detto, a detta sua senza rendergli giustizia.

Nella prima parte della lettera Zaniolo ricorda proprio i momenti iniziali della sua avventura nella Capitale, ringraziando i tifosi per il coraggio di averlo accettato e l’affetto che gli hanno dimostrato anche durante i periodi bui dei gravissimi infortuni subiti alle ginocchia. Poi la vittoria della Conference League, il primo trofeo internazionale vinto dalla Roma, conquistato proprio con un suo gol: “Sentivo di aver ricambiato tutto ciò che avevo ricevuto, contribuendo a regalare una gioia indimenticabile“.

Nicolò Zaniolo
Nicolò Zaniolo – Nanopress.it

Ma quel gol non è bastato, dice il 23enne, che nelle ultime ore è stato anche minacciato e seguito fino a casa. La sua decisione è stata quella di lasciare Roma, dopo le assurde minacce dei tifosi.

“Non mi era mai successo e mi sono spaventato molto. Il futuro è nelle nostre mani: io tendo la mia e mi metto a completa disposizione della famiglia della Roma“. Uno dei passaggi più importanti. Non è ancora arrivata una risposta da parte del club, mentre i proprietari nonostante la decisione di farlo ritornare a Trigoria potrebbero decidere di escludere ugualmente dalla squadra; come capitato anche ad altri calciatori che la Roma nel corso degli anni dopo averli reputati fuori dal progetto tecnico, aveva già messo ai margini della rosa.

Un’apertura importante del calciatore, che ha dimostrato il legame alla squadra e ai tifosi, nonostante le minacce ricevute, nonostante la società abbia svuotato l’armadietto e lo abbia eliminato dalle foto.

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