Le zanzare hanno loro organi sensoriali addestrati a trovare le loro vittime, il loro olfatto indica la strada da percorrere per arrivare a noi.
Sono attratte dagli animali a sangue caldo, come appunto gli esseri umani, ma non tutti sono così appetibili.
Zanzare e repellenti chimici
La personale battaglia di ognuno di noi con l’arrivo del caldo è partita, chi più chi meno siamo a turno possiamo diventare il pasto ambito delle zanzare!
I repellenti chimici affollano gli scaffali di farmacie e supermercati per consentire di vivere all’aperto senza doversi continuamente prendere a manate una gamba.
Ma perché le zanzare non amano e rifuggono dall’odore di questi repellenti per insetti?
In realtà quello che accade mettendo questi prodotti, non è una sostanza in particolare, che loro rifiutano.
Si tratta in realtà si un camuffamento alquanto efficace che maschera l’odore di anidride carbonica e acido lattico che emette il corpo umano. Lo stesso che viene emesso da qualsiasi animale dal sangue caldo.
Se ci “vestiamo” di un altro odore, di un repellente, le zanzare non riescono a percepire con l’olfatto il nostro odore e ci lasciano in pace. I repellenti che si possono diffondere nell’aria sono sia da esterno ( da giardino o balcone), che per l’interno della casa. Questo è dovuto alla loro composizione chimica più o meno aggressiva.
Il funzionamento di alcuni repellenti naturali “ambientali”, come l’olio di geranio o la citronella, è lo stesso, tuttavia non sembrano essere efficaci come i repellenti chimici o addirittura di alcuni alimenti.
Tutti noi abbiamo notato come alcune persone sembrano non attirare le zanzare, suscitando un senso di nascosta invidia. Ma come è possibile che ciò accada?
Questo è stato anche oggetto di diatribe circa il sapore del sangue, più o meno attraente.
Al contrario è sempre l’olfatto a determinare la scelta della vittima, e non un sangue “più dolce” come alcuni sono portati a pensare.
Impronta aromatica
La pelle di tutti noi ha un odore caratteristico, come ci viene detto quando acquistiamo un profumo, una specie di impronta aromatica. Motivo pe cui lo stesso profumo su persone diverse può sortire fragranze diverse.
Queste specifiche impronte digitali aromatiche, possono aiutarci a diventare olfattivamente meno visibili alle zanzare.
Ma allo stesso modo se rientrate nella categoria sfortunata, la stessa impronta vi fa diventare un semaforo con la luce verde del via libera alle trasfusioni!
Ma possiamo bleffare e camuffare il nostro “personale odore” solo per le zanzare? Ebbene si, possiamo manipolare le cose, anche consumando aglio come si credeva un tempo ( l’aglio era tirato in ballo contro i vampiri e di conseguenza le zanzare), ma assumendo anche altri cibi in particolare. Vediamo quali sono.
Se non amiamo consumare l’aglio i cui composti di zolfo vengono emessi dalla pelle masticando aglio, possiamo prenderlo in forma spray da spruzzare in giardino.
Solo che otre alle zanzare ne potrebbe risentire anche la nostra vita sociale. Chi ama tare accanto a una persona che sa di aglio?
I cibi come i mirtilli, mele, angurie, cetrioli, cavoli e peperoni verdi, hanno un basso contenuto di potassio, che alza la quantità di acido lattico che le zanzare percepiscono. Questo aiuta a tenerla alla larga.
Cosa che non fanno invece l’uva, le banane, ma anche le patate e i fagioli e gli insaccati, che si dovrebbero evitare nella stagione delle zanzare.
Via libera invece agli agrumi. I pompelmi e i limoni pare abbiano una specie di elemento naturale repellente che tiene alla larga le zanzare.
Oltre il pepe nero ci sono il basilico, la menta e il peperoncino. Ma anche il lievito di birra e la vitamina B1.
Infine non ci resta che sperare nella genetica, che fornisce ben l’85% del nostro essere attraenti alle zanzare.