Zaporizhzhia, la centrale nucleare è senza elettricità

Dopo i bombardamenti avvenuti nelle prime ore di questa mattina, 09 marzo 2023, la centrale nucleare a Zaporizhzhia è attualmente isolata dalla rete elettrica, per questo si avverte del possibile rischio di incidente.

A riportare la notizia è Energoatom, che si occupa del controllo delle centrali in Ucraina. Attualmente sono stati avviati i generatori di emergenza a diesel per poter garantire l’alimentazione minima necessaria alla centrale nucleare.

Zaporizhzhia, la centrale nucleare è senza elettricità

Energoatom, l’azienda di Stato ucraina, che ha il compito di controllare tutte le centrali presenti sul territorio ucraino ha rilasciato poco fa una nota per avvertire che attualmente la centrale nucleare a Zaporizhzhia è senza energia elettrica.

Dalla nota si evince che i collegamenti tra la linea di comunicazione e la centrale nucleare, nonché anche la rete elettrica sono stati interrotti a seguito dei bombardamenti notturni, che si sono registrati alle prime ore di questo 09 marzo 2023.

I bombardamenti hanno danneggiato la rete lasciando la centrale nucleare sprovvista di energia elettrica. È stato perciò lanciato un avvertimento della possibilità di rischio di incidente nella centrale.

Attualmente all’interno della centrale sono stati avviati i generatori di emergenza a diesel per poter garantire il minimo dell’alimentazione necessaria al suo funzionamento.

L’azienda di Stato Ucraina, Energoatom, ha dichiarato al Guardian: “I russi stanno mettendo il mondo sull’orlo di una catastrofe nucleare”.

Cosa sta succedendo nelle altre regioni ucraine

Diversi sono i danni e i disagi che si stanno riscontrando in tutto il territorio ucraino a seguito dei bombardamenti notturni.

Maksym Kozytskyi, governatore della regione occidentale di Leopoli, ha riportato la notizia che a seguito degli attacchi missilistici sono morte quattro persone.

Al momento i soccorsi stanno intervenendo in tutta la zona e stanno scavando nelle macerie alla ricerca di altri possibili persone rimaste intrappolate sotto di esse.

Un’altra persona è invece rimasta uccisa in un’altra regione, Dnipropetrovsk, lo riporta Serhii Lysak il governatore, e altre due sarebbero rimaste ferite.

Sono stati avviati una serie di blackout preventivi nelle regioni di Kharkiv, Odessa e Zhytomyr per via dei danni che sono stati riscontrati nelle infrastrutture energetiche a causa dei bombardamenti.

A riportare la notizia è Ukrenergo, l’operatore energetico ucraino attraverso una comunicazione fatta ai media principali ucraini.

I tecnici sono già al lavoro per ristabilire la corretta erogazione della corrente elettrica, che gradualmente verrà ripristinata seguendo il regolare approvvigionamento energetico.

Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, ha dato conferma che una delle esplosioni udite alle prime ore di questo 09 marzo 2023 ha interessato la centrale elettrica.

A causa dell’esplosione una parte della centrale è in fiamme e per questo il 40% dei residenti è rimasto senza riscaldamento. Attualmente nella città ci sono solo 4 gradi.

È rimasto funzionante invece l’approvvigionamento idrico. A causa dei vari attacchi aerei in città due persone sono rimaste ferite, i soccorsi le hanno curate sul luogo dell’attacco.

Il sindaco rende noto in oltre che alcune auto sono andate in fiamme all’interno di un cortile residenziale.

A Pisochyn sono rimaste ferite due donne di circa 70 anni, per una di loro è stato necessario il ricovero in ospedale. A Slobozhanske è invece rimasta danneggiata una struttura agricola della zona.