Volodymyr Zelensky è intervenuto a Porta a Porta sulla controffensiva ucraina, contro la Russia: “Manca poco, a Putin mancherà il sostegno”.
Volodymyr Zelensky è intervenuto allo speciale di Porta a Porta, con uno studio allestito all’Altare della Patria per l’occasione. Intervistato da Bruno Vespa, il presidente ucraino ha toccato vari temi, tra cui anche gli incontri avuti oggi con i vertici dello Stato italiano e con il Papa, al quale dice: “Si ai piani di pace, ma che sia una pace ucraina”.
Zelensy a Porta a Porta: “Manca poco alla controffensiva”
Continua con le interviste e le ospitate il viaggio in Italia di Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino è arrivato stamattina a Roma, come annunciato la scorsa settimana, per fare visita prima ai vertici dello Stato e poi per incontrare il Papa. Zelensky al Quirinale è stato accolto da Sergio Mattarella, che per l’occasione ha rinnovato il supporto dell’Italia al suo Paese. Poi è stato il momento dell’incontro con Giorgia Meloni. Un colloquio a quattro occhi, durato più di un’ora, dopo il quale la premier ha detto di essere ancora più convinta del sostegno del Paese alla causa ucraina.
Dopo le accoglienze, non ultima quella al Vaticano, gli abbracci e le cerimonie per Zelensky, è stato il momento nella serata di oggi per le interviste. Dopo aver lasciato la Santa Sede, nel colloquio con Papa Francesco durato circa 40 minuti, si è recato all’Hotel Parco dei Principi, poi si è concesso ai nostri media.
Dallo studio allestito per l’occasione all’Altare della Patria, il capo di Stato ucraino ha preso parte allo speciale di Porta a Porta. Sulla questione pace, e l’incontro con il Papa, Zelensky ha fatto sapere che il colloquio con il Santo Padre è stato un onore, così come si è detto a favore di un piano di pace, ma “che sia una pace ucraina“.
La soluzione per Volodymyr Zelensky è la controffensiva in Crimea – dove non si dice preoccupato da un referendum perché sarebbe contro la Costituzione. Il presidente ucraino ha detto di non voler parlare con Putin, e che la soluzione è l’attacco da parte di Kiev: “Quando saremo al confine con la Crimea il sostegno alla Russia diminuirà. Manca poco”.
Oltre a Bruno Vespa, che ha condotto la trasmissione, presenti in studio anche la direttrice del Tg1 Monica Maggioni, i direttori di Repubblica Maurizio Molinari e del Sole 24 Ore Fabio Tamburrini, insieme al giornalista del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, il direttore del Tg La7 Enrico Mentana, il direttore di SkyTg24 Giuseppe De Bellis e Nicola Porro.
Zelensky: “Si alla pace, ma che sia una pace ucraina”
L’ucraina insomma, non avrebbe bisogno di mediatori, dice Zelensky. Che sia un primo rifiuto verso il cosiddetto piano di pace studiato dal Vaticano, che proprio Francesco aveva preannunciato nei giorni scorsi a Budapest, è ancora presto per saperlo. Resta un certo mistero sul piano del Vaticano per la pace.
La guerra infatti è in corso da un anno, e di dettagli non ne emergono. Inoltre, il presidente ucraino sembra con queste dichiarazioni aver chiuso la porta in faccia, mentre dalla Russia continuano a far sapere di non essere al corrente di nessuna operazione di pace da quel versante.