Incontro tra Zelensky e i vertici della Corte penale internazionale dell’Aja: previsto un discorso da parte del presidente ucraino.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è in visita nei Paesi Bassi per incontrare i membri della Corte penale internazionale, che – nel mese di marzo – hanno rilasciato un mandato d’arresto a carico del presidente russo Putin e della commissaria Lvova-Belova. Il presidente ucraino sta recandosi all’Aja per incontrare i capi della Corte Penale Internazionale, al fine di affrontare le accuse di crimini di guerra e deportazione di bambini ucraini. Il portavoce del presidente, Nikiforov, ha annunciato l’evento all’agenzia AFP.
Zelensky incontra i capi della Corte penale internazionale dell’Aja
Il presidente ucraino ha dichiarato che la vittoria andrà al suo Paese. Tale trionfo non riguarderà solo il campo di battaglia, ha affermato Zelensky, ma anche tutti i Paesi che hanno deciso di unirsi per aiutare gli ucraini a difendersi dagli attacchi indiscriminati.
Per questa ragione, sottolinea Zelensky, l’Ucraina esige che la Russia venga giudicata in base alla legge, affinché sia fatto rispettare il valore della libertà. “È quello di cui abbiamo bisogno adesso“, ha ribadito il presidente dell’Ucraina.
Condanna di Putin all’Aja: la speranza del presidente ucraino
Zelensky vuole che Putin sia processato e condannato presso l’Aja, che il presidente ucraino definisce come “capitale del diritto internazionale“. Ha, poi, aggiunto: “Sono sicuro che questo accadrà presto“.
Bisogna intraprendere una trasformazione, ha riferito Zelensky, al fine di trasformare l’esperienza del processo di Norimberga in un protocollo operativo.
Pertanto, afferma che il suo Paese e lui stesso sostengono la creazione di una speciale Corte penale internazionale contro l’aggressione russa.
Sarebbe ingiusto verso le generazioni future lasciare dei problemi irrisolti e afferma che si tratta di una “guerra che non volevamo, quella che deve essere l’ultima“.
Guerra in Ucraina, la situazione sul territorio
Nel corso della guerra in Ucraina, che dura ormai da diverso tempo, si sono verificati gravi crimini contro l’umanità, nonché violazioni dei diritti umani. È fondamentale che questi crimini siano portati alla luce e che i responsabili identificati e processati.
La comunità internazionale ha il dovere di intervenire per garantire la giustizia a tutti coloro che hanno subito violenze durante il conflitto. D’altronde, sono i bambini ha pagare, a caro prezzo, lo scotto di questa sanguinosa guerra. Solo in questo modo, si potrà costruire un futuro pacifico per l’Ucraina e per tutta l’Europa.
In attesa degli sviluppi futuri, continueremo a seguire gli eventi legati alla situazione in Ucraina con grande attenzione. Speriamo soprattutto che presto possa esserci una svolta positiva verso la pace e la riconciliazione nel paese.